sabato 3 dicembre 2016

Coiffure Belle Poule: il veliero di cartapesta

Oggi voglio raccontarvi questa storia!
Dobbiamo risalire al 1785 quando Maria Antonietta diede a Versalilles un gran ballo in onore di Jean-Francoise La Perouse, appena incaricato dal Re Luigi XVI di esplorare le coste americane ed asiatiche del Pacifio settentrionale, e che in quell’occasione s’era presentata con uno strano ornamento sul capo: un modellino in cartapesta, quarantatré centimetri di lunghezza per sedici di larghezza e trentadue d’altezza, della Belle Poule. La fregata con cui La Perouse era stato per anni al servizio del Re.


L’acconciatura aveva avuto un’enorme successo. 

Col nome di Coiffure Belle Poule, o Coiffure Marie Antoniette, aveva invaso i salotti d’Europa e a  Firenze il famoso parrucchiere Gasparo Filistrucchi la eseguiva così bene che lo chiamavano anche a Venezia, città dove esistevano più di ottocentocinquanta parrucchieri da signora.


La Belle Poule era infatti difficilissima.
Lo era in quanto non si poteva farla  con una parrucca: date le dimensioni  e il peso del modellino, la parrucca cadeva o finiva a sghimbescio. 
Perché il tutto tenesse ci volevano i capelli veri mischiati a posticci di mezzo metro, e questo richiedeva una bravura fuori dal comune.

 Lo si capisce dalle istruzioni contenute nei testi dell’epoca: ” Dividere i capelli con una riga che  girando intorno alla sommità della nucca vada da tempia a tempia, lasciar penzolare le ciocche frontali e laterali, creare sul davanti una seconda riga perpendicolare alla prima e di tre centimetri circa. Intrecciare i capelli del cocuzzolo, costruire con essi una base e appuntarvi il sostegno di ferro detto castelletto. Unire le ciocche posteriori a posticci, avvolgerle intorno al castelletto, piazzarvi il veliero. Prendere la metà delle ciocche laterali e portarle a prua con un’ampia voluta, a poppa con una voluta stretta.
Inanellare orizzontalmente l’altra metà tre boccoli a destra e tre boccoli a sinistra con questi mascherare la chiglia …”



Poi bisognava tirar su le ciocche frontali, arricciarle a spuma e incipriare, laccare, rinforzare la stabilità dell’insieme con nastri di seta e perle, infine drappeggiare veli azzurri o verdolini in modo che imitassero le ondate: dieci ore di lavoro a dir poco. E, concluso il lavoro, incominciava il martirio della poveretta che portava in testa il marchingenio. Guai a  voltarti a scatto, guai a chinarti, guai a stenderti, guai a non camminare con estrema lentezza a non tenerti intirizzita e più dritta di un palo!

Tante le dame che andarono in sposa con quest’acconciatura, spesso per evocare la nave in cui lo sposo prestava servizio, o in cui si erano conosciuti.

Chissà, magari un giorno vedremo una sposa con un trabucco nell’acconciatura, ma questa è un’altra storia!








La Belle Poule è una nave da guerra francese in servizio dal 1765 al 1780. Si tratta di una fregata di 12 (vale a dire con 12 libbre),  è la prima ad aver portato il nome di Belle Poule.

La fregata La Belle Poule è costruita tra il marzo 1765 e l'inizio del 1767 a Bordeaux, secondo i piani del tecnico Leon GUIGNACE.
 Lo scafo è lungo 43 metri, spostando 650 tonnellate. Le uniche decorazioni ad opera di Marziale Cessy, scultore a Bordeaux.  
Nel 1768, ha fatto due crociere ai Caraibi.
 Nel 1772, la Belle Poule è designata per una campagna idrografica nell'Oceano Indiano sotto il comando del Chevalier de Grenier (uno degli ufficiali a bordo il conte de La Perouse). L'obiettivo è quello di trovare il percorso più breve possibile tra le isole Mascarene e le francesi delle Indie Orientali.

Per migliorare la sua velocità e prima di inviarla nei mari caldi, fu la prima nave da guerra francese ad essere raddoppiata di rame nel 1772. E 'tornata a Brest 12 dicembre, 1776. Poco prima del lancio ufficiale della guerra degli Stati Uniti d'indipendenza, le tensioni sono alte tra la British Royal Navy e la Marina Reale Francese.

27 aprile 1777, una nave inglese insegue la Belle Poule fuori Groix, come se si trattasse di un corsaro americano camuffato sotto la bandiera francese. La fregata è fuggito a Brest.

Nel mese di gennaio 1778 è designata per portare dall' America Silas Deane, inviato da Benjamin Franklin, con il trattato franco-americana di Alliance e del trattato di amicizia e commercio franco-americana . Ma la fregata fu intercettata da navi britanniche HMS Courageous e Hector (due navi di 74 cannoni) che chiedono di visitare la fregata, che credono americana. Il capitano francese, Charles Bernard de Marigny, risponde:

"Io sono la Belle Poule, fregata del re di Francia; Vengo dal mare e vado al mare. Proprietà del Re, maestro, non lascierema mai che visitaste. "
Gli inglesi si scusano e rilasciare la fregata senza la ricerca di esso.

Sotto il comando di Jean Isaac Chadeau de la Clocheterie, affronta 17 Giu 1778 in serata, per quattro ore, al largo Plouescat, la fregata britannica HMS Arethusa (32 cannoni). 
L'XO Le Grain de Saint-Marceau viene ucciso, ci sono 30 morti e un centinaio di feriti lato francese, ma Aretusa perse un albero e dovette fuggire sotto la protezione della flotta inglese.


Questa lotta è il casus belli del re Luigi XVI di Francia a dichiarare guerra al suo cugino re Giorgio III del Regno Unito. Questo scontro è noto anche per aver innescato una ondata patriottica e guerrafondaia a Versailles e Parigi, segnato dalla decorazione della Clocheterie dal Re e acconciature alla moda Belle Poule (che rappresenta la fregata, con vele corde e capelli laccati inclusi).
15 lug 1780, HMS Nonsuch (64 pistole ) gli inseguimenti al largo dell'isola di Yeu; il capitano francese, Raymond Chevalier-Marie Kergariou di Coatlès viene ucciso. 

La Belle Poule è integrata con la Royal Navy nel febbraio 1781, pur mantenendo il nome originale. 




Dismesso nel 1798, fu demolita a Chatham nel 1808

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