sabato 3 settembre 2016

In principio di Raffaele Niro

In principio

I

Sherazade mi ha parlato di te
lungo i bordi delle pagine
sul dorso dei libri
nei risvolti di copertine

e dietro ogni parola
ti ho cercata,
dietro ogni virgola scavalcata,
e a ogni sosta un punto,
una domanda

dov’è la sua veranda?

ho squadernato
le regole di Arcadia
ho messo sotto sopra
le biblioteche
ho svaligiato
migliaia di librerie

e dentro ogni verso
ti ho cercata,
tra le righe mai una coincidenza,
a ogni rima
un’assonanza

dov’è la sua stanza?


II

Klimt mi ha raccontato
che ti ha amata
di un amore non ricambiato

Kandinsky mi ha svelato
che dopo averti vista
non ha mai più ritrattato

Mirò mi ha confessato
che dopo il vostro incontro
il mondo lo ha inquadrato


III

nel cantico dei cantici
ti ho sentita, ridevi divertita,
la vita l’avevi appena inventata

e con mille farfalle nella pancia
illuminato dalla luce tua,
stella sospesa,
ho seguito i tuoi passi
girando i miei compassi
sulla mappa dei tuoi piedi
fino a trovarti oggi

oggi so dove risiedi
nel palmo della mano
io conchiglia, tu perla, meraviglia,
piccolo chicco di grano saraceno

da “lingua di terra” di Raffaele Niro, ed. La Vita Felice (2013)

L'autore sarà presente al Wedding Day : Dimi di Sì del 9 settembre con la presentazione del Poemetto " bomboniera"


Raffaele Niro è nato a San Severo (Fg) nel 1973.
Ha pubblicato L’attesa del padre (Transeuropa, 2016); Lingua di terra (La Vita Felice, 2013); Carte d’identità (Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (Edizioni M. Di Salvo, 2009); Vuoti a rendere (Edizioni Rhymers’ Club, 2006).
Sue poesie sono tradotte in Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna.
Per la narrativa è coautore di Inchiostro di Puglia (Caracò, 2015, postfazione di Nicola Lagioia), de I fuggiaschi (Stilo, 2013, prefazione di Franco Arminio), di Babel Hotel (Infinito, 2011, prefazione di Gian Antonio Stella) e di Rondini e ronde (Mangrovie, 2010).
Per il teatro ha scritto “Acqua”, la cui prima teatrale è andata in scena nel 2001 al Teatro “E. De Filippo” di Roma per la regia di Barbara Bagnini; lo spettacolo di narrazione “Ed ora ammazzateci tutti – omaggio a Peppino Impastato”; lo spettacolo di narrazione “I piedi al muro. Una donna saharawi”.
È presente nel censimento di PordenoneLegge e in tutte le ultime antologie della poesia pugliese dell'ultimo secolo ["Letteratura del Novecento in Puglia" di Ettore Catalano, (ed. Progedit, 2009); "A sud del sud dei santi" di Michelangelo Zizzi, (ed. Lietocolle, 2013); "Verso levante" di F. S. Lattarulo, (ed. Stilo, 2014)].
È tra gli esponenti più interessanti della videopoesia in Italia.
Dirige la collana di narrativa “Sud Aria” per la casa editrice “Terra d’ulivi” di Lecce.
È ideatore e direttore artistico del festival DauniaPoesia.

Sito internet: raffaeleniro.wordpress.com

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